Il ministro Speranza sull’emergenza Covid: “La priorità è ancora la lotta alla pandemia. La partita non è ancora chiusa”.
ROMA – A margine di un consiglio Unipol, il ministro Speranza è ritornato a parlare dell’emergenza Covid. “I dati delle ultime settimane – ha detto il titolare del Dicastero della Salute riportato dall’Ansa – hanno segnato un importante miglioramento e sono frutto di una campagna di vaccinazione e molto positiva, in cui continuiamo a fare 500mila dosi al giorno e abbiamo avuto oltre 51 milioni di dosi somministrate“.
“La priorità – ha aggiunto – delle prossime settimane sarà ancora la lotta contro il Covid perché, anche se siamo in una situazione migliore al passato, la partita non è ancora chiusa e dobbiamo continuare con il percorso di gradualità iniziato lo scorso 26 aprile“.
La variante Delta in Italia
Il rischio di un colpo di coda del virus sembra essere strettamente collegato alla variante Delta. I casi singoli e i focolai in Italia sono in aumento anche se non abbiamo numeri ufficiali. Nei prossimi giorni dovrebbe essere pubblicato un report chiesto dall’Iss alle Regioni per capire lo sviluppo della mutazione nel nostro Paese.
Per questo motivo il premier Draghi ha chiesto alla Merkel e a Pfizer di accelerare sulla consegna delle dosi per cercare di raggiungere il prima possibile l’immunità di gregge. L’obiettivo resta quello di vaccinare l’80% degli italiani entro fine settembre e non sembrano esserci particolari cambi di programma.
Stato di emergenza e mascherine al chiuso
Prossimi quindi giorni fondamentali per quanto riguarda stato di emergenza e mascherine al chiuso. Il premier Draghi ha preferito rinviare la discussione alla seconda parte di luglio e molto dipenderà dall’andamento della vaccinazione e dai numeri che si registreranno nelle prime due settimane di giugno. E i monitoraggi si candidano ad essere decisivi per futuri allentamenti delle misure in Italia.
